Jacopo Da Ponte detto Jacopo Bassano (Bassano del Grappa 1515 circa - 1592) bottega

Primavera, Estate ...

Jacopo Da Ponte detto Jacopo Bassano (Bassano del Grappa 1515 circa - 1592) bottega

Primavera, Estate, Autunno, Inverno                                                                   

Quattro olii su tela     

83 x 118 cm

La presente serie, essendo completa, rappresenta una vera rarità. Le quattro tele, vista la qualità e le scelte cromatiche luminose e brillanti, ricordano le opere di Francesco, il più capace dei figli; contemporaneamente, le figure imponenti e tonde, nonché la ricercatezza nell’esecuzione degli oggetti, ricordano la mano di Leandro. Questi dati evidenziano come le opere siano state eseguite a più mani sotto l’influenza dei soggetti più capaci della famiglia. La bottega dei Bassano, fiorita nel corso della seconda metà del Cinquecento attorno a Jacopo da Ponte, grazie all’alto numero di committenze e all’organizzazione interna, fu portata avanti dai vari successori sino a metà del Seicento. Grazie agli epigoni di terza generazione toccò il XVIII secolo. Nella grande famiglia dei Bassano, troviamo: Francesco da Ponte, Giambattista da Ponte, Leandro da Ponte e Girolamo da Ponte ovvero i figli, più o meno dotati, di Jacopo Bassano. Passando ai tanti pittori detti “bassaneschi” possiamo annoverare: Jacopo Apollonio, Marcantonio Dordi, Nicola de Nicola, G.B. Zampezzi, Giacomo Guadagnin, Antonio Scajaro, Michele Pietra, Luca e Giulio Martinelli. Infine, ricordiamo l’imitatore Giovanni Battista Volpato morto nel 1706.

Jacopo Da Ponte known as Jacopo Bassano (Bassano del Grappa circa 1515 - 1592) workshop

Spring Summer Autumn Winter

Four oil on canvas

83 x 118 cm

The series, just for being complete, represents a real rarity. The four canvases, given the quality and the bright and brilliant chromatic choices, recall the works of Francesco, the most capable of his sons; on the contrary, the imposing and round figures, as well as the refinement in the execution of the objects, recall the hand of Leandro. These data show how the works were carried out by several hands under the influence of the most capable individuals of the family.