Girolamo Troppa (Rocchette di Torri in Sabina 1637 - Roma 1710) bottega di

Santa Maria Maddalena ...

Girolamo Troppa (Rocchette di Torri in Sabina 1637 - Roma 1710) bottega di

Santa Maria Maddalena penitente

Olio su tela

46,8 x 37,5 cm

L’opera trova un esaustivo confronto con la tela del medesimo soggetto conservata presso il Museo di Belle Arti di Budapest. Restando presto orfano di padre, Girolamo Troppa viene mandato a Roma nel 1648 presso la famiglia Montani. Cresce in un quartiere ricco di botteghe di artisti e artigiani operosi per principi e cardinali residenti nel quartiere, soprattutto i Borghese e i Montalto. Entra in contatto prima con il pittore spagnolo Bonifacio Herrera, che probabilmente lo istruisce secondo lo stile di Ribera, poi con Mario Nuzzi, perfezionando le tecniche decorative. Nel 1659 sono documentati i suoi rapporti con Pietro Del Po, pittore e incisore attivo a Roma. Dopo le esperienze emiliane collabora con Gaulli, e nel 1678 affresca nella chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso, dove Giacinto Brandi aveva appena dipinto la volta centrale con la Caduta degli angeli ribelli. Successivamente è a Terni, dove opera per importanti commissioni locali. Molto apprezzate e ricercate, le opere del Troppa sono state richieste in tutto lo Stato Pontificio, dal Lazio, all’Umbria, alle Marche, fino ai territori della Romagna. La sua arte è frutto di un eclettismo elegante e misurato: in essa convivono elementi classici e barocchi, nei quali si riconosce la sua abilità di sintesi degli stili dei grandi pittori del tempo, in particolare di Cortona, Lanfranco, Baldi, Baciccia, Brandi, Mola.

 

Girolamo Troppa (Rocchette di Torri in Sabina 1637 - Rome 1710) workshop of St. Mary Magdalene penitent

Oil on canvas

46,8 x 37,5 cm

The artwork finds an exhaustive comparison with the canvas of the same subject kept at the Museum of Fine Arts in Budapest.