Scuola veronese dell'inizio del XVII secolo

Crocifissione con i dolenti (Maria Madre di Dio, Maria di ...

Scuola veronese dell'inizio del XVII secolo

Crocifissione con i dolenti (Maria Madre di Dio, Maria di Magdala, San Giovanni Apostolo)

Olio su lavagna

58 x 47 cm

I pittori veronesi dell'ultima generazione del Cinquecento sono accomunati da due fattori completamente differenti: il primo, puramente tecnico, è di aver dipinto su lavagna, detta anche ardesia o pietra di paragone; il secondo risiede nell’essere quasi tutti deceduti durante il contagio della peste del 1630. Infatti muoiono Pasquale Ottino, Pietro Bernardi, Sante Creara e Marcantonio Bassetti, mentre sopravvivono, perchè fuori città Claudio Ridolfi, Alessandro Turchi detto l'Orbetto e Fra Semplice da Verona. A questi va aggiunto il maestro principale del tardo manierismo veronese, ovvero Felice Brusasorzi o Brusasorci, più anziano della generazione sopraccitata, nonchè il loro maestro di riferimento, almeno nei primi rudimenti pittorici. L’opera, oltre ai canoni espressivi tardo manieristi della scuola veneta e veronese nella fattispecie, mostra una forte componente di espressività drammatica, che induce a pensare che l'autore fosse edotto delle esperienze fiamminghe, dal quale deriva anche l’impianto compositivo.

 

Veronese school of the early 17th century

Crucifixion with the mourners (Mary Mother of God, Mary of Magdala, St. John the Apostle)

Oil on blackboard

58 x 47 cm